Per stabilire se un ritardo in un parto cesareo può essere causa dei danni subiti dalla partoriente è necessaria una valutazione complessiva anche all'ingresso nella struttura e la Corte d’Appello, a cui ha rinviato, cassandola, la sentenza, dovrà ora fornire un chiarimento attenendosi al principio secondo cui “un evento è da considerare causato da un altro se il primo non si sarebbe verificato in assenza del secondo, nonché dal criterio della cosiddetta causalità adeguata”.