Con delibera della giunta regionale della Campania è stato precluso il conferimento dell’incarico di direttore generale in Aziende sanitarie ed enti del servizio sanitario nazionale a soggetti che, sebbene inseriti nell'elenco, siano lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza. L’impugnazione dell’atto deliberativo è di competenza del giudice ordinario, in quanto la relativa controversia non ha ad oggetto il procedimento di nomina, entro il quale si attua l'esercizio del potere della Regione, ampiamente discrezionale, di scegliere tra gli aspiranti colui che appare maggiormente idoneo a ricoprire l’incarico da conferire, ma concerne invece una fase del tutto autonoma, all'esito della quale è formato un elenco dei soggetti che risultino in possesso dei requisiti inderogabilmente richiesti dalle disposizioni di legge.