Una azienda sanitaria è stata chiamata in giudizio affinché venisse condannata al risarcimento dei danni connessi alla morte di un bambino di tre anni conseguente a colpa del personale sanitario di una struttura ospedaliera. Uno dei punti controversi si è rivelato il mancato riconoscimento di una somma per la lesione di un'aspettativa alla produzione di un reddito futuro in considerazione del ragionamento estratto per cui il minore, una volta divenuto maggiorenne, avrebbe in qualche misura contribuito ai redditi della famiglia. La Suprema Corte ha osservato che trattandosi, però, di un diritto non automatico.