Gli avvisi di mobilità non si possono configurare come nuove prove concorsuali
Il trasferimento in mobilità non richiede, una volta superato il periodo di prova, alcun ulteriore accertamento d’idoneità nell’espletamento della professione medica che avviene solo sulla base dell’istanza dell’interessato e nel caso siano presentate più domande rispetto al numero dei posti da ricoprire.