Il giudice ha riconosciuto la responsabilità contrattuale del medico per la grave negligenza compiuta, avendo sbagliato clamorosamente la prescrizione di un farmaco, ed essendo certo il nesso causale tra la sua colpa e l’evento, cioé la gravidanza indesiderata. Ciò ha comportato la lesione del diritto della paziente di decidere liberamente, con un conseguente danno da risarcire, sia patrimoniale che non.