Cassazione Sezione Civile
31/08/2015

Cassazione Civile - Sez. III - sentenza n. 17292/2015 Un esito mortale imprevedibile e invitabile

L’esito mortale era stato imprevedibile e inevitabile perché se anche ulteriori esami avessero dimostrato l’attualità della malattia trombo-embolica, i medici non avrebbero potuto né scongiurarla né risolverla. A seguito di un infortunio sportivo, il paziente era stato ricoverato in ospedale dove venne sottoposto a intervento chirurgico per frattura della tibia sinistra; ma qualche giorno dopo l’operazione morì a seguito di un arresto cardiocircolatorio causato una malattia tromboembolica.

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