Annullate le Delibere della regione Basilicata per l'accreditamento provvisorio di nuove strutture per una scorretta interpretazione del d.lgs. n. 502/1992. Infatti il Dipartimento della sicurezza sociale ha concesso accreditamenti in assenza di qualsiasi programmazione e senza logici criteri di temporalità. La normativa statale e regionale infatti, prevede che “ la programmazione regionale del fabbisogno delle prestazioni sanitarie debba precedere il rilascio dell'accred-itamento”. La Regione Basilicata ha oltretutto “inventato” una terza forma di accreditamento, accanto a quello istituzionale e a quello transitorio delle strutture già convenzionate e cioè un accreditamento provvisorio previsto “per l'esclusivo fine di consentire alle nuove strutture aspiranti all'accreditamento istituzionale” di erogare prestazioni per conto del Ssn.