Lo sciopero nazionale del 12 dicembre chiede alla legge di bilancio all’esame della Camera segnali che scommettano sul capitale umano del SSN, bene pubblico da valorizzare e non da liquidare in maniera strisciante, creando le condizioni per il rinnovo del CCNL fermo da 8 anni, per l’erogazione dei LEA, per il futuro del sistema formativo, stretto tra deficit di specialisti e pletora di laureati.