Anaao: "Governo acceleri su scudo penale, sciopero solo in stand-by" - ADNKRONOS

'Serve un segnale sulla depenalizzazione atto medico e tetto di spesa personale'

A dicembre erano scesi in piazza e avevano scioperato per chiedere con urgenza un maggior impegno dell'esecutivo sulla sanità pubblica, i medici italiani del Ssn non hanno dimenticato quelle proteste e aspettano 'al varco' il Governo. "Abbiamo sempre detto che per collaborare servono dei segnali, uno di questi è lo scudo penale, oggi più che mai prioritario. Ma non solo questo. Se il Governo dimostrerà coraggio anche noi faremo la nostra parte, sono 10 anni che manca una legge seria sulla sanità. Se non vedremo nessun segnale la mobilitazione continuerà, anche con lo sciopero". Così all'Adnkronos Salute Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Ssn, che fa il punto della situazione dei temi sanitari che le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera stanno valutando per il Milleproroghe.

"Non c'è solo lo scudo penale in ballo - continua Di Silverio - c'è la questione del tetto di spesa per il personale, non è la panacea perché alcune regioni neanche lo superano, ma realisticamente potrebbe essere superato da un corretto calcolo dei fabbisogni. Poi c'è un nostra richiesta per il rilancio della sanità: la contrattualizzazione dei medici in formazione che sarebbe determinante per immettere nel Ssn 40mila specializzandi con una formazione di qualità e superando il loro sfruttamento. Questo sarebbe un passo importante per investire sul futuro della professione. E poi c'è l'annosa questione dell'aumento extracontrattuale dell'indennità di specificità, una problema su cui si deve trovare una soluzione. Attendiamo delle risposte altrimenti riapriremo la fase di proteste".