La Quarta Sezione della Corte di Cassazione penale ha confermato la condanna per omicidio colposo dei genitori di C.C., minorenne affetta da leucemia linfoblastica acuta, che aveva rifiutato i trattamenti chemioterapici. Secondo i Giudici di legittimità, la scelta della minore è stata determinata da un comportamento di piena adesione alla volontà e alle idee dei genitori, che hanno cagionato la morte della figlia in violazione degli obblighi di garanzia.