Più vecchi dei nostri sono solo i medici bulgari. Se poi con i capelli bianchi bisogna lavorare sotto organico, seguendo più pazienti di quanto sarebbe possibile fare in sicurezza, con pochi letti e macchinari obsoleti, ecco che i nostri dottori rischiano di andare in “burnout”, la sindrome da stress condito da ansia e insonnia che colpisce 15mila medici secondo un’indagine dell’Anaao. Leggi l'articolo completo su LA STAMPA - apri il pdf