Rassegna di giurisprudenza
17/01/2023

Giurisprudenza: responsabilità, cure palliative, ritardo diagnostico, retribuzione posizione

 

Cassazione Lavoro – sentenza 37004 del 16.12.2022. Titolare di incarico ricomprendente più strutture complesse e relativa retribuzione di posizione.
In tema di dirigenza sanitaria, il titolare di incarichi ex art. 39, comma 9, CCNL area medica e veterinaria del SSN del CCNL del 2000 che, pur non configurandosi con la denominazione di incarico di direttore di dipartimento, ricomprendano secondo l'atto aziendale - più strutture complesse - non ha diritto, in assenza dell'atto aziendale di graduazione delle funzioni, alla parte variabile della retribuzione di posizione.

Cassazione Penale – sezione I - sentenza 48944 del 16.12.2022. Omicidio per il medico che non chiede il consenso per le palliative.
Reato di omicidio per il medico che, arrogandosi il diritto di decidere chi deve morire o sopravvivere somministra a pazienti in fase terminale trattamenti eutanasici senza che questi o chi per loro lo abbiano chiesto.

Cassazione Civile – sezione III - sentenza 37728/2022. Ritardo diagnostico, come si deve attivare il medico radiologo.
Il medico radiologo non può limitarsi ad una mera e formale lettura degli esiti dell’esame diagnostico effettuato, ma, allorché tali esiti lo suggeriscano (e dunque ove, segnatamente, si tratti di esiti c.d. aspecifici del quadro radiologico), è tenuto ad attivarsi per un approfondimento della situazione dovendo, quindi, prospettare al paziente anche la necessità o l’esigenza di far fronte ad ulteriori e più adeguati esami.

Cassazione Civile – sezione III - sentenza 37477/2022. Risarcibile il danno da micropermanente.
È risarcibile anche il danno da micropermanente, i cui postumi non siano suscettibili di accertamenti strumentali, a condizione che l'esistenza di detti postumi possa affermarsi sulla base di una ineccepibile e scientificamente inappuntabile criteriologia medico legale. Il d.lgs. n. 209 del 2005, art. 139, valorizza il ruolo del medico legale, imponendo a quest'ultimo la corretta e rigorosa applicazione di tutti i criteri medico legali di valutazione e stima del danno alla persona.

Cassazione Penale – sezione IV - sentenza 44549/2022. E’ responsabile il medico che dimette pazienti gravi?
Serve un nuovo giudizio per valutare la responsabilità del medico per il reato di omicidio di una paziente se, sulla questione delle dimissioni la perizia di un altro processo penale giunge a una conclusione diversa. Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 44549/2022 viene accolto il ricorso delle parti civili che hanno subito la perdita della parente dopo che la stessa era stata portata al Pronto Soccorso a causa di forti dolori addominali e vomito.

 

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