COVID: il persistere dell’emergenza, richiede la costituzione in ogni Regione delle reti dei laboratori di microbiologia

La legge 17 luglio 2020 , n. 77 all'articolo 1 comma 1bis, 1ter, 1quater, sulla base della proposta dell’ANAAO Assomed, ha disposto la costituzione in ogni Regione delle reti dei laboratori di Microbiologia ai fini della risposta adeguata all’emergenza COVID.

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La legge 17 luglio 2020 , n. 77 all'articolo 1 comma 1bis, 1ter, 1quater, sulla base della proposta dell’ANAAO Assomed, ha disposto la costituzione in ogni Regione delle reti dei laboratori di Microbiologia ai fini della risposta adeguata all’emergenza COVID.

Purtroppo le speranze legate ad un superamento rapido dell’emergenza sono andate deluse, anche per i comportamenti contraddittori ed irrazionali di molti, ed è presumibile che il nostro Servizio sanitario nazionale sarà ancora sottoposto a forti e pressanti domande assistenziali.

Tra queste permane a livelli altissimi quella relativa alla diagnostica virale per COV-2 e per altri patogeni stagionali e ciò sta rendendo molto difficile mantenere o anzi innalzare i livelli di attività già conseguiti e che hanno messo a dura prova i laboratori di virologia.

Per questi motivi le disposizioni della Legge n.77 debbono trovare urgente attuazione ed a tale fine vanno individuate dalle regioni le nuove strutture, previste in ogni ospedale per acuti le Unità Complesse di Microbiologia, dotate di organici adeguati all’attività H24, collegate in rete e con una struttura di riferimento regionale che risponda all’Istituto Superiore della Sanità come previsto dall’art.1quater della citata legge n.77/20.

In questo senso l’ANAAO, a partire dalle prossime settimane anche in ragione dell’incessante aumento della domanda prestazionale specialistica, operando in modo sinergico con le società scientifiche, chiederà alle regioni di procedere alla stesura dei relativi piani attuativi e soprattutto all’avvio delle nuove assunzioni di microbiologi virologi.