Per sconfessare la valutazione medica resa dal Comitato di verifica il ricorrente deve addurre fatti e accadimenti specifici, occorsi in servizio, totalmente estranei al normale grado di stress e usura che caratterizza il lavoro del personale dell’Esercito, tali da rendere credibile un possibile nesso eziologico tra i fatti suddetti e le patologie da cui è risultato affetto.