Rigettato il ricorso della Asl nel caso di un medico di famiglia accusato di avere prescritto troppo ossigeno a una paziente. “La finalità delle linee guida (da individuare nel risparmio di spesa) vanno contemperate con la buona pratica medica” e “nel caso di specie non sono emersi in corso di causa elementi che possano condurre a ritenere improntato a dolo o colpa il comportamento del medico”.