Non sempre per i medici è sufficiente attenersi alle linee guida: se la specificità del caso concreto impone uno standard di diligenza più elevato, il sanitario che non vi si conforma deve rispondere del proprio operato. Il mero rispetto delle linee guida non può "salvare" il medico dalla condanna conseguente all'omessa diagnosi di anomalie fetali, dalla quale è derivata una nascita indesiderata.