La struttura del danno "terminale"
Il danno terminale è comprensivo di un danno biologico da invalidita' temporanea totale (sempre presente e che si protrae dalla data dell'evento lesivo fino a quella del decesso) cui può sommarsi una componente di sofferenza psichica (danno catastrofico) e che, mentre nel primo caso la liquidazione puo' ben essere effettuata sulla base delle tabelle relative all'invalidita' temporanea, nel secondo caso risulta integrato un danno non patrimoniale di natura affatto peculiare che comporta la necessita' di una liquidazione che si affidi ad un criterio equitativo puro - ancorche' sempre puntualmente correlato alle circostanze del caso - che sappia tener conto della enormità del pregiudizio.