Il precario della PA vittima di un abuso di contratti a termine deve essere risarcito e il responsabile va sanzionato, ma non è necessaria la stabilizzazione del contratto di lavoro. È quanto ha deciso la Corte di Giustizia Ue nella causa C-494/16, riguardante una dipendente del Comune di Valderice assunta con una sfilza di contratti a termine che si era rivolta al tribunale di Trapani per invocare la stabilizzazione del contratto oltre al risarcimento del danno.