Cassazione Sezione Penale
22/02/2018

Cassazione Penale - Sez. unite - sentenza n. 8770/2018 L'ambito applicativo della previsione di "non punibilità"

L’esercente la professione sanitaria risponde, a titolo di colpa, per morte o lesioni personali derivanti dall’esercizio di attività medico-chirurgica: se l’evento si è verificato per colpa (anche ”lieve”) da negligenza o imprudenza; se l’evento si è verificato per colpa (anche ”lieve”) da imperizia quando il caso concreto non è regolato dalle raccomandazioni delle linee-guida o dalle buone pratiche clinico-assistenziali; se l’evento si è verificato per colpa (anche ”lieve”) da imperizia nella individuazione e nella scelta di linee-guida o di buone pratiche clinico-assistenziali non adeguate alla specificità del caso concreto; se l’evento si è verificato per colpa “grave” da imperizia nell’esecuzione di raccomandazioni di linee-guida o buone pratiche clinico-assistenziali adeguate, tenendo conto del grado di rischio da gestire e delle speciali difficoltà dell’atto medico.

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