Secondo la Cassazione in tema di responsabilità del medico per erronea diagnosi, il risarcimento dei danni che "costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento della struttura sanitaria all'obbligazione di natura contrattuale" spetta non solo alla madre ma anche al padre, tra i soggetti ‘protetti’ e quindi con diritto al risarcimento dei danni, immediati e diretti.