La sentenza della Cassazione n. 9879 del 19 aprile 2017 ha affermato il principio secondo cui al dirigente medico che svolge funzione di sostituzione del responsabile di struttura complessa non spetta il trattamento economico accessorio complessivamente previsto per il titolare di struttura, ma esclusivamente l’indennità sostitutiva stabilita dal contratto - anche se la sostituzione si protrae oltre i limiti fissati dalla contrattazione collettiva poiché la suddetta funzione non rappresenta svolgimento di mansioni superiori, ma avviene nell'ambito del ruolo e del livello unico della dirigenza sanitaria.