Nel corso della degenza successiva ad una operazione di cataratta cui si è sottoposta in una casa di cura privata, una paziente ha manifestato disturbi anginosi gravi; la coronarografia ha evidenziato un quadro molto compromesso tanto da profilarsi la necessità di un intervento di bypass urgente, che poteva essere eseguito presso la clinica, atteso l’alto rischio di trasporto in altro centro cardiologico. Il Consiglio di Stato ha rilevato un difetto di istruttoria alla base del parere negativo del Centro Regionale di Riferimento, in quanto dalla valutazione della documentazione prodotta si desumeva che nella struttura sanitaria fuori regione poteva essere operata con immediatezza, mentre il trasporto presso altro Centro veniva valutato ad alto rischio.