Tribunali
26/01/2006

Tribunale di Monza - sentenza 26 gennaio 2006 Aborto: decide la donna

L'interruzione della gravidanza non può essere in alcun modo considerata quale questione rilevante ai fini dell'addebito della separazione allorquando la moglie abbia esercitato in modo legittimo, indipendentemente dalle dinamiche relazionali e psicologiche interne al matrimonio, il proprio diritto di interruzione della gravidanza, dovendo il rispetto delle ragioni e delle procedure previste dalla L. n. 194/1978 presumersi fino a prova contraria. I principi sostanziali enucleabili dalla disciplina speciale in materia di aborto non prevedono peraltro alcun obbligo per la donna (né un corrispondente diritto per il partner) di rendere partecipe il "marito-padre" della procedura e della decisione finale di interruzione della gravidanza.

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