Cassazione Sezione Penale
10/06/2009

Corte di Cassazione - Quarta sezione Penale - sentenza n. 23923/2009 Il capo che mobbizza può essere inchiodato dalla testimonianza dei colleghi

Stretta sul mobbing. Le testimonianze dei colleghi possono inchiodare il capo che, con le sue intemperanze, stressa a tal punto il dipendente da fargli venire la depressione e l'ansia, e che per questo rischia, oltre al carcere, di dover risarcire il sottoposto. Il mobbing ha trovato, in attesa di una legge, una tutela sul piano civilistico e su quello penalistico nei principi generali del nostro ordinamento: anche se non esiste un reato chiamato mobbing, gli atteggiamenti prevaricatori tipici di questa fattispecie possono essere puniti con altri reati come le lesioni o addirittura i maltrattamenti in famiglia. Ma c'è sempre un problema: il mobbing è difficilissimo da provare.

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