Il dirigente pubblico che non raggiunge gli obiettivi previsti nel suo incarico, diversamente dal dirigente privato, non incorre necessariamente nel licenziamento, ma in base alla gravità del caso, si può imbattere in tre diversi sbocchi graduati, tutti causali: l'impossibilità di rinnovo dell'incarico, la revoca dello stesso o il recesso dal rapporto di lavoro.