La Suprema Corte, in un caso analogo alla complessa vicenda di causa, ha ritenuto correttamente motivata la decisione di merito la quale ha qualificato in termini di colpa grave la condotta del medico ostetrico che, dinanzi ad un arresto della progressione del feto al momento del parto, abbia atteso più di tre ore prima di predisporre ed effettuare un intervento cesareo.