I giudici della Suprema Corte hanno chiarito che se la sintomatologia è riconducibile ad una patologia degenerativa preesistente, l’intervento chirurgico deve escludersi il nesso di causalità tra l’omessa diagnosi circa la presenza di un corpo estraneo dimenticato nella lesione chirurgica e l’evento delle lesioni colpose. Infatti, nel caso di specie, i dolori e le difficoltà della donna non sono cessati dopo la rimozione della garza, ma solo a seguito di intervento di stabilizzazione della colonna vertebrale, eseguito in epoca successiva.