La lesione dell'immagine cagionata alla ASL assume rilievo come negativo riflesso del comportamento antidoveroso (e doloso) del sanitario specialista che, all'interno della struttura operativa, abusando di alcune sue pazienti, ha deteriorato ed offuscato il prestigio dell'amministrazione pubblica - che per definizione, deve possedere, diffondere e difendere valori di onestà, correttezza, ed affidabilità - al punto da incrinare il rapporto di fiducia tra la cittadinanza e l'istituzione, dando luogo ad un vero e proprio “danno sociale”.