L'attribuzione di mansioni superiori a quelle corrispondenti alla qualifica rivestita è ammissibile in linea di principio per “comprovate e imprescindibili” esigenze di servizio, ricorrendone le oggettive condizioni che vi sia il posto in organico e il dipendente possa e debba svolgere tali mansioni; ma in mancanza di questi presupposti l'amministratore è colpevole per aver consentito ad un ingiusto aumento di stipendio.