Consiglio di Stato
19/03/2013

Consiglio di Stato - Sez. IV - sentenza n. 1609/2013 Il mobbing nel pubblico impiego

Il concetto di mobbing è alquanto indeterminato, anche se per una ragionevole definizione possa considerarsi tale quell'insieme di condotte vessatorie e persecutorie del datore di lavoro o comunque emergenti nell'ambito lavorativo concretizzanti la lesione della salute psico-fisica e dell'integrità del dipendente e che postulano, ove sussistenti, una adeguata tutela anche di tipo risarcitorio. Così per aversi mobbing è richiesto che l'azione offensiva posta in essere a danno del lavoratore sia sistematica e frequente con una serie prolungata di atti ed abbia le caratteristiche oggettive di persecuzione e discriminazione o riveli intenti puramente emulativi.

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