Un medico dipendente ASL ha chiamato in giudizio l'Azienda per ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa di un infortunio verificatosi all'interno dell'ospedale: mentre era addetto al servizio di guardia medica, dopo essere stato raggiunto da una chiamata urgente, nell'attraversare il corridoio di una corsia è inciampato su di una coperta che sporgeva da un letto scivolando a terra e riportando gravissime lesioni. I giudici della Suprema Corte hanno chiarito che in caso di danni verificatisi all'interno di una struttura ospedaliera, il comportamento colposo del danneggiato esclude la responsabilità dell'azienda sanitaria, qualora sia idoneo ad interrompere il nesso causale tra l'evento ed il danno stesso.