Il Garante per la protezione dei dati personali ha stabilito che il fratello di una paziente dell'Azienda ospedaliera "Ospedali riuniti di Bergamo" (presso la cui struttura la stessa era deceduta "poco dopo essere stata accettata al pronto soccorso") ha diritto a ricevere la comunicazione in forma intelligibile dei dati personali della de cuius contenuti nella cartella clinica e nel verbale di autopsia.