Cassazione Sezione Penale
06/12/2012

Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 47265/2012 Quando lo stato di malattia integra il delitto di lesioni

La Corte ha ritenuto che gli inestetismi procurati, nel caso specifico, non possano qualificarsi malattia. L'asimmetria delle mammelle, la presenza marcatamente percepibile del corpo estraneo, costituito dalle protesi ed il pessimo risultato ottenuto sull'addome, trattato con una malaccorta tecnica operatoria diversa dalla pattuita, costituiscono senz'altro una fonte di danno risarcibile in sede civile, nel concorso delle condizioni di legge, quale risultato di un adempimento contrattuale inesatto: tuttavia, non possono considerarsi malattia. Perché si configuri stato di malattia è richiesta una perturbazione funzionale di tipo dinamico che, quindi, dopo un certo tempo, conduca alla guarigione, alla stabilizzazione in una nuova situazione di benessere fisico degradato o alla morte. 

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