Confermato lo sciopero del 19 dicembre. Comunicato stampa intersindacale

13 dicembre 2002 - Lo scontro istituzionale tra il Governo e le Regioni sulla proposta della maggioranza di riformare l’esclusività di rapporto dei dirigenti medici, veterinari e sanitari del Ssn, è giunto ad un livello di conflittualità palpabile in ogni dichiarazione rilasciata alla stampa.

a situazione si irrigidisce in prossimità del voto definitivo della legge finanziaria, impedendo all’Intersindacale Medica di intravedere nell’atteggiamento del Governo e delle Regioni sufficienti garanzie che possano portare alla revoca dello sciopero nazionale del 19 dicembre.

Giovedì prossimo saranno, quindi, chiusi tutti i servizi ambulatoriali, sospesi i ricoveri non urgenti, bloccate le visite e gli interventi programmati, bloccati i mercati delle carni e del pesce, le importazioni e le esportazioni di animali ed alimenti. E questo perché la maggioranza pretende di forzare la mano sulla sanità con uno strumento improprio quale, appunto, la legge finanziaria, anzichè prevedere per questa delicata materia un percorso parlamentare più appropriato, dopo l’approvazione della finanziaria.

Le Regioni, dal canto loro, chiedono maggiori finanziamenti e, ad ogni emendamento proposto dal Governo, minacciano di non garantire il rispetto dei patti contenuti nei contratti nazionali.

L’Intersindacale Medica non permetterà che i dirigenti medici, veterinari e sanitari vengano schiacciati dallo scontro tra questi due poteri che si lacerano, trascinando con essi anche il Paese per un dettaglio politicamente simbolico, ma marginale come quello dell’esclusività di rapporto.

Sì alla libertà di rendere reversibile l’opzione per l’esclusività, ma guai a chi tocca la libertà di mantenere questa opzione con la sua intera indennità.

ANAAO ASSOMED - CIVEMP (Sivemp-Simet) – SNABI SDS (Dirigenti Sanitari) - UMSPED (Aaroi-Aipac-Snr)

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