Comunicati stampa
10/07/2007

Lavori usuranti: chiesto incontro al Ministro del lavoro

10 luglio 2007

I medici e il personale del SSN non possono essere esclusi a priori dalla normativa sui lavori usuranti e i relativi benefici previdenziali.
Il D.lgs del 1993 riconosceva al personale addetto ai reparti di pronto soccorso, rianimazione e chirurgia d'urgenza la qualifica di lavoratori impegnati in attività particolarmente usuranti.
Successivamente nel decreto ministeriale del maggio 1999 queste attività venivano estromesse dall'elenco delle mansioni usuranti.
Il lavoro notturno e a turni, il frequente impegno lavorativo nelle giornate festive, le attività di emergenza e urgenza che implicano impegni orari spesso non programmabili, l'esposizione a radiazioni e a fattori di rischio biologici, l'alto livello di stress, rendono le professioni sanitarie tra le più logoranti non solo nell'ambito del pubblico impiego.
Il ritardato accesso al lavoro legato a lungo iter formativo, correlato alle normative comunitarie, rendono ragionevole e necessaria una puntuale valorizzazione del disagio lavorativo di medici e sanitari.
Per questo l'ANAAO ASSOMED ha chiesto al Ministero del Lavoro sia un incontro per significare la specificità del settore, sia la convocazione dei rappresentanti dei medici e dei sanitari del SSN alle consultazioni per la definizione dei lavori usuranti.

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