27 gennaio
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“Siamo soddisfatti delle assicurazioni che il Ministro della salute Ferruccio Fazio ci ha dato questa mattina sui tempi e i modi per prorogare l'esercizio dell'attività libero professionale intramoenia allargata o in sede di conversione del decreto milleproroghe o con un apposito Dpcm emanato entro il prossimo 31 marzo”.
Questo il commento del Segretario Nazionale dell'Anaao Assomed, Costantino Troise al termine dell'incontro con i sindacati della dirigenza medica del Ssn.
“Inoltre Fazio - prosegue Troise - ha ribadito la sua volontà di mantenere la promessa fatta ai medici qualche mese fa di prorogare la LPI allargata al 31 dicembre del 2012 in attesa di una soluzione legislativa che eviti il ricorso ad oltranza al sistema delle proroghe.
Più in salita la strada per trovare soluzioni ai problemi posti rispetto alle certificazioni online anche se il Ministro ha dichiarato la sua disponibilità a farsi portavoce delle criticità esposte.
“Purtroppo – afferma Troise - si sta sottovalutando il fatto che l'obbligo della trasmissione telematica dei certificati di malattia si sta configurando come un problema di sanità pubblica perché soprattutto i pronto soccorso, già al collasso per croniche carenze, non sono in grado di sostenere il peso di ulteriori carichi burocratici, specie in periodi epidemici. Senza contare il rischio che malati, portatori di virus, costretti a soggiornare a lungo in ambienti affollati da una popolazione fragile si trasformino in untori, loro malgrado.
Occorrono - conclude Troise - soluzioni condivise per prorogare l'esordio del regime sanzionatorio e trasmettere serenità alla categoria già sottoposta a dura prova dalla crescita esponenziale della domanda sanitaria. Per queste problematiche i sindacati chiederanno anche un incontro al Ministro Brunetta”.