Dicono di noi
14/01/2010

Età pensionabile: l'Anaao chiede soluzioni chiare e condivise. Le citazioni sulla stampa del comunicato Anaao

La rassegna stampa - 14 gennaio

L'Anaao Assomed chiede al Governo e al Parlamento di ascoltare i medici per arrivare ad una soluzione definitiva e condivisa che regoli la delicata materia dell'età di quiescenza della categoria.

Negli ultimi tempi – lamenta l'Associazione – assistiamo ad incursioni parlamentari spesso contraddittorie, più attente a soddisfare interessi particolari che a cercare di risolvere definitivamente i nodi della questione. Come testimonia l'assoluta mancanza di un confronto con gli interessati, primi fra tutti le Regioni e le organizzazioni sindacali della categoria.

Emblematica è la vicenda della “rottamazione” e cioè il provvedimento voluto dal Ministro Brunetta con la legge 15/2009 che prevede il pensionamento coatto al raggiungimento di 40 di contributi. Oggi, pur riconoscendo da più parti l'errore di aver voluto estendere alla dirigenza del SSN la norma pensata per il pubblico impiego, si è ancora lontani dalla soluzione. Infatti, l'ennesimo provvedimento che innalza l'età pensionabile a 70 anni, contenuto nel ddl sui lavori usuranti all'esame della Camera, non cancella la discriminazione prodotta dalla rottamazione, malgrado le dichiarazioni dei legislatori.

L'Anaao Assomed chiede che il testo sia emendato dalla Camera in modo chiaro e definitivo, confermando quanto già approvato dalle Commissioni competenti, per mettere la parola fine ad un provvedimento punitivo per i medici del SSN che rischia di essere “rottamato” anche esso.

Inoltre l'elevazione a 70 dell'età pensionabile in assenza di interventi legislativi, che l'Anaao chiede da tempo, che accelerino l'ingresso dei medici nel Ssn e che modifichino le gravose condizioni di lavoro attuali, rischia di tradursi in un ennesimo privilegio per pochi destinata ad alimentare ulteriormente il precariato medico.

il comunicato stampa

la rassegna stampa

Le agenzie di stampa con il commento dell'On. Margherita Miotto, deputata Pd in Commissione Affari sociali della Camera, che si dichiara a favore dell'appello lanciato dall'Anaao

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