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21/01/2010

CCNL. Fase critica della trattativa. Per l'Anaao inaccettabili le attuali condizioni poste dall'Aran. Le citazioni sulla stampa del comunicato Anaao

Rassegna stampa - 21 e 22 gennaio

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Incontro Aran-Sindacati del 20 gennaio 2010

FASE CRITICA DELLA TRATTATIVA.
PER L'ANAAO  INACCETTABILI
LE ATTUALI CONDIZIONI POSTE DALL'ARAN

L'incontro tra l'Aran e le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria per il rinnovo contrattuale del biennio 2008-2009 che si è tenuto giovedì 20 gennaio, ha registrato un'altra battuta d'arresto.

L'Aran dopo aver dichiarato di aver ricevuto, pur se non ancora formalizzato, l'assenso del Ministero dell'economia per le risorse aggiuntive regionali, pari all'0,8% della massa salariale, da destinare al CCNL della dirigenza medica e veterinaria, ha presentato una nuova proposta per la distribuzione sulle voci stipendiali del previsto incremento retributivo del 3,2%, che corrisponde ad un incremento medio mensile procapite pari a 179,32 euro a regime.
La proposta della ripartizione media pro capite al mese dell'incremento complessivo di 179,32 euro sulle varie voci della retribuzione è la seguente:

103,3 euro sul tabellare
13,39 euro sulla parte fissa della retribuzione variabile
28,02 euro sulla retribuzione di risultato
34,61 euro sulla retribuzione di posizione variabile

In ultima analisi si prevede da parte Aran un incremento medio mensile procapite di 116,69 euro (pari al 2,08% dell'incremento complessivo del 3,2%) sulle voci stipendiali fisse ed un incremento del 62,63 euro (pari al 1,12% dell'incremento complessivo del 3,2%) sulla parte variabile della retribuzione.

La delegazione trattante Anaao-Assomed ha rilevato che la ripartizione proposta assegnava quasi il 35% dell'incremento medio mese pro capite alle parti variabili della retribuzione, contravvenendo in tal modo alla norma legislativa che esclude i Dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale dalla destinazione al salario di risultato del 30% della retribuzione, norma che invece è valida per la restante dirigenza del Pubblico Impiego.

L'Aran è stata interlocutoria anche per quanto riguarda la richiesta di parte sindacale di prevedere una rivalutazione dell'indennità di esclusività di rapporto per il biennio 2008-2009 e la sua immissione nella massa salariale a valere dagli anni successivi in quanto, oltre ad esser la richiesta ritenuta fuori del mandato ricevuto dal Comitato di settore, non sono chiare e definite le modalità di finanziamento e l'articolazione della spesa.

Preso atto della posizione dell'Aran, l'Anaao-Assomed ha giudicato del tutto inaccettabile la ripartizione degli incrementi contrattuali presentata ed ha rilanciato, anche a nome della altre organizzazioni sindacali, la proposta di destinare l'intero ammontare dell'incremento retributivo del 3,2% sulle parti stipendiali fisse.

L'Anaao-Assomed ha inoltre dichiarato di considerare la rivalutazione dell'indennità di esclusività di rapporto e la sua immissione nella massa salariale un elemento distintivo di questa tornata contrattuale in grado di spianare il percorso verso una positiva conclusione della trattativa o al contrario segnare, in caso di risposta totalmente negativa, la sua fine.

L'Anaao Assomed si è riservata di presentare, a sostegno della sostenibilità della sua proposta, un progetto con un'analitica definizione delle modalità di finanziamento della rivalutazione dell'indennità.

La trattativa del rinnovo contrattuale è entrata in una fase critica dalla quale si potrà uscire o con un chiaro successo o con una sua inevitabile fine.
L'Anaao-Assomed, pur non ignorando i tempi ristretti per arrivare al rinnovo contrattuale del biennio 2008-2009, non è disponibile a chiudere un contratto alle attuali condizioni offerte.

Le parti si sono aggiornate al prossimo incontro previsto per il 28 gennaio p.v.

(a cura della delegazione Anaao Assomed)

 

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