Cassazione Sezione Penale
24/11/2011

Cassazione Penale - Sez. VI - sentenza n. 43646/2011 Circoncisione, mancato ricorso al medico è scusabile

La Cassazione ha sancito che è un “errore scusabile” non ricorrere al medico per far circoncidere un bambino causando a quest'ultimo una emorragia grave. Una donna di origine africana ha fatto praticare la circoncisione del figlio ad un uomo, che non era medico. Il neonato, di otto mesi, aveva perso molto sangue ed era stato portato all'ospedale. Dove la donna aveva candidamente ammesso le sue responsabilità. Ma la Cassazione non ha ritenuto la madre colpevole del reato di esercizio abusivo della professione medica. Per la Corte, la donna non aveva la percezione, né un grado di cultura tale da farle comprendere che stava compiendo un reato. Occorre inoltre considerare il “difettoso accordo che si determina in una persona di etnia africana che, migrata in Italia, non è risultata essere ancora integrata nel relativo tessuto sociale e l'ordinamento giuridico del nostro Paese”.

 

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