Cassazione Penale - Sez. IV - sentenza n. 13758/2011 Mancata esecuzione degli enzimi cardiaci di necrosi miocardica

La Suprema Corte ha confermato la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte d’Appello in favore del medico di P.S. che aveva sottovalutato la sintomatologia presentata dal paziente presentatosi presso il P.S. dell'Ospedale con dolore toracico, formicolio al braccio sinistro, ipertensione. Il medico, visto l'esito negativo dell'elettrocardiogramma, aveva dimesso l’uomo, il quale, nella notte, decedeva a causa di "acuta insufficienza cardiocircolatoria, secondaria a tamponamento cardiaco da rottura della parete posteriore del ventricolo sinistro in soggetto con infarto miocardio acuto". Con specifico riguardo ai profili di colpa, la Corte d’Appello aveva evidenziato l’omessa esecuzione di esami di laboratorio finalizzati allo studio di enzimi cardiaci di necrosi miocardica, ma anche la circostanza per cui non poteva ritenersi certo che l'immediato ricovero presso una unità cardiologica attrezzata, ad infarto pacificamente già in atto, avrebbe potuto scongiurare la rottura del cuore.
 

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