Una vicenda a lieto fine quella del Dott. Moretti che prima si è visto revocare e poi riconfermare - nell'arco di 10 giorni - l’incarico di responsabile delle Cure Primarie dell’Ats di Bergamo. E questo grazie alla rivolta delle organizzazioni sindacali, guidate dall’Anaao Assomed, in prima linea nella difesa del suo iscritto.
Questa la storia. Il dott. Roberto Moretti competente e valido medico, viene incaricato come responsabile Uoc cure primarie nella Ats di Bergamo, tra le città che hanno vissuto più di ogni altra il carico emotivo e professionale della pandemia da Covid-19 in Italia.
A fine giugno, con delibera n. 480, viene giudicato negativamente dalla direzione Ats e fatto decadere, per volere dello stesso Direttore Generale che lo aveva scelto come responsabile sei mesi prima.
La dura reazione dell’Anaao Assomed non si è fatta attendere, ottenendo anche il supporto dei medici convenzionati e dell'ordine dei medici con la sottoscrizione di un documento unitario a sostegno del medico e del suo impegno nella pandemia sul fronte organizzativo e professionale.
Viene poi attivato l'iter legale con la formale richiesta all’Ats di annullamento della delibera e di reintegro del medico nelle sue funzioni.
La vicenda attira l'attenzione della stampa nazionale e locale che all'unisono stigmatizza la decisione dell'Ats.
La brutta avventura del dott. Moretti si conclude positivamente il 10 luglio con la delibera dell’Ats che dispone di riassegnare a Moretti l’incarico quinquennale di direttore Uoc delle Cure Primarie.
22 Febbraio 2022